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Influenza, 60 mila casi in Puglia a gennaio

La Redazione
Influenza
In quasi un caso su quattro i bambini non consumano ortofrutta a tavola almeno una volta al giorno.
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Nella prima settimana di gennaio i casi influenzali in Puglia sono saliti a quasi sessantamila (59.900), con una incidenza – segnala Coldiretti Puglia – tra gli adulti del 13,09% ogni mille assistiti. Particolare grave la situazione tra i bambini al di sotto dei 5 anni con una incidenza dei casi pari al 40,67% ogni mille assistiti e del 21,39% tra 5 e 14 anni, secondo i dati InfluNet, sistema nazionale di sorveglianza epidemiologica e virologica dell’influenza, coordinata dal Ministero della Salute.

“In quasi un caso su quattro i bambini – denuncia il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele – non consumano ortofrutta a tavola almeno una volta al giorno. Oltre a una frutta ricca di antiossidanti nella dieta per sconfiggere l’influenza non sono mancate latte, uova e alimenti ricchi di ingredienti probiotici quali yogurt e formaggi vengono il parmigiano e, per alcuni esperti, anche il miele e l’aglio, che contiene una sostanza, l’allicina, particolarmente attiva nella prevenzione.

Fondamentale è assunzione verdure di stagione, quelle ricche di vitamina A (spinaci, cicoria, zucca, ravanelli, zucchine, carote, broccoletti, ottimi anche cipolle e aglio possibilmente crudi per la valenza antibatterica non indifferente) perché danno il giusto quantitativo di sali minerali e vitamine antiossidanti che sono di grande aiuto per combattere le minacce dello scambio di stagione sull’organismo “.

Grazie al successo della medicina anti-aging e del superfood, prima i frutti del melograno sono relegati ad elementi decorativi in cucina, oggi sono ancora più venduti sui mercati con un prezzo dal 2014 ad oggi del + 30%. La quasi totalità della produzione italiana si concentra in Puglia (dove si trova circa il 60% della superficie coltivata).

“Il succo di agrumi e melegrane – segnala il Direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti – i legumi come lenticchie, le ceci e le cicerchie sono le migliori rimedi naturali contro le malattie stagionali. Dato che ad essere i più colpiti sono proprio i bambini, corretto e corretto abitudini alimentari differiscono nelle famiglie che già hanno aumentato il ricorso alle vaschette di frutta già tagliata e sbucciata, pronta all’uso senza doversi “sporcare le mani” e da gustare vieni spuntino rompi-digiuno durante la giornata o come risparmia-tempo.

Tutti gli agrumi sono ricchi di vitamine, innanzi tutto tutto dei gruppi C e P, i legumi sono una fonte preziosa di proteine e sali minerali come ferro e calcio, ma il più gettonato al momento resta il succo di melegrane “.

Nella dieta – prosegue la Coldiretti – non vanno trascurati piatti a base di legumi (fagioli, ceci, piselli, lenticchie, fave secche) perché contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l’organismo a smaltire migliorando le funzionalità intestinali.

Per la frutta – evidenzia la Coldiretti – di grande importanza per vitamina C, è il consumo di stagione come i kiwi, clementina e arance rigorosamente italiane. Va anche ricordato che in un individuo normale l’assunzione di vitamine tra 0,8- 1,3 grammi di proteine per chilo di peso corporeo, per cui – conclude la Coldiretti – una buona dose di carne nella dieta non può fare che bene.

martedì 16 Gennaio 2018

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