Slogan, canti e poesie hanno accompagnato, ieri 21 novembre, la piantumazione di alcuni alberi nella Villa Faro a Minervino Murge. Si è inaugurata cosi la “Festa dell’albero” che ricorre come da tradizione il 21, 22 e 23 novembre. L’Istituto comprensivo Pietrocola Mazzini di Minervino Murge nell’ ambito del progetto “insieme per la riqualificazione urbana e la salvaguardia delle tradizioni” quest’anno ha coinvolto nella manifestazione tutte le classi della scuola dell’infanzia, primaria e scuola secondaria affiancate da una delegazione di ragazzi del Liceo “Enrico Fermi”.
Dopo la piantumazione tantissimi sono stati gli alunni ad aver sfilato per le principali vie del centro abitato. Il lungo corteo a suon di marakas variopinte realizzate dagli stessi ragazzi ha sensibilizzato la cittadinanza con canti e poesie, fino a sciogliersi con un momento di riflessione sull’importanza di salvaguardare gli alberi, polmoni del nostro Pianeta! In tanti hanno preso a cuore l’iniziativa oltre al Dirigente scolastico Prof. Francesco Catalano, la Sindaca Maria Laura Mancini, il presidente del Consiglio d’istituto Luigi Di Consolo, il Comandante dei carabinieri di Minervino, alcune rappresentanze dei carabinieri forestali, il Comandante della polizia municipale, il Dirigente dell’ARIF dott. Tempesta Francesco, la protezione civile “La Torre”, il “Goe” e molte altre associazioni di volontariato.
“Un’azione di sensibilizzazione al fine di sollecitare la cittadinanza tutta a diventare paladina della natura partendo dalle scuole poiché custodi del territorio devono essere i cittadini del nostro domani”- queste le parole della maestra Nunzia Bevilacqua, referente del progetto ambiente da numerosi anni.
Al fine della buona riuscita della manifestazione, tutto il corpo docente ha lavorato al progetto in primo luogo riflettendo in classe con i giovani allievi sul ruolo della natura anche attraverso una celebre poesia di Ghiannis Ritsos “Il funambolo e la luna”. Troppe aggressioni a danno della natura fra rifiuti abbandonati, devastazioni e incendi ed ora è il momento di partire dai più piccoli per incrementare l’amore verso madre natura. Abbiamo a tal proposito incontrato ieri durante la manifestazione la classe 4°A del Vittorino Da Feltre ed alcuni bambini ci hanno illustrato come abbiano imparato con questa esperienza a curare il loro ambiente sentendosi responsabili della futura adozione degli alberi da loro stessi piantati.
Abbiamo curiosato fra i loro disegni rappresentanti alti arbusti verdeggianti, abbiamo catturato le loro emozioni durante la piantumazione e registrato il coinvolgimento dei tanti genitori presenti. La Festa però non finisce qui…nell’odierna giornata è prevista presso Lama Matitani, a cura dell’ARIF, la piantumazione di quasi cento lecci, al fine di favorire il ripristino della flora autoctona.