“E sarai servo di ogni uomo, servo per amore, sacerdote dell’umanità” in questi versi di un celebre brano liturgico si può riassumere l’esperienza dei primi 25 anni di sacerdozio di don Vincenzo Di Muro, classe 1965, originario di Canosa di Puglia, che da 14 anni svolge il suo ministero come parroco della parrocchia Maria SS.ma Incoronata di Minervino.
Don Vincenzo è arrivato a Minervino nel settembre del 2003, succedendo a don Peppino Balice. Il suo ministero è stato caratterizzato sempre dal contatto coi suoi parrocchiani, e con il suo carattere, scherzoso ma all’occorrenza deciso, si è conquistato la simpatia dei fedeli. In questi 14 anni tante sono state le opere realizzate per la parrocchia, il restauro della statua della Vergine Titolare, l’ammodernamento degli impianti elettrico e audio, il restauro di alcune tele e stucchi che ornano la chiesa e la realizzazione della sede in memoria della giovane parrocchiana Enza Celetti, scomparsa prematuramente.
A livello cittadino, riveste le cariche di cappellano del civico cimitero, nel quale da qualche anno ha apportato delle sistemazioni, ristrutturando tutte le cappelle delle confraternite presenti sotto il porticato, e cura le esigenze della casa del clero. A pochi giorni dalla festa patronale, il vescovo Mons. Luigi Mansi, saluterà personalmente questo evento di grazia per don Vincenzo e la comunità tutta, presenziando alla celebrazione eucaristica che si terrà sabato 23 settembre alle ore 19.00 nella parrocchia Incoronata. Seguirà un rinfresco nella cripta parrocchiale.
A don Vincenzo gli auguri della nostra redazione per questo importante traguardo.