Nonostante i dati non siano ancora stati resi ufficiali, nella serata di ieri l’ingegnere Mastrorillo dell’Asipu, in compagnia degli assessori Brizzi e Bevilacqua durante la conferenza sulla raccolta differenziata, si è lasciato andare ad una dichiarazione molto importante: il dato della frazione di differenziata a Minervino è passato dal 5% (dato pressochè costante con la ditta Tradeco) al 15% circa dal mese di aprile, con l’arrivo della nuova ditta.n
Un lavoro sulla differenziata, quello svolto dall’Asipu, apprezzabile per molti aspetti. Innanzitutto basti pensare che Minervino non dispone di un’isola ecologica per il conferimento e lo smistamento dei rifiuti. Già questo dato basta ad apprezzare il lavoro svolto dalla ditta che, nonostante tutto, è riuscita in pochi mesi a triplicare il volume dei rifiuti destinati al recupero. In secondo luogo, nella nostra città abbiamo un ritardo cronico, accumulato in anni di disservizio, rispetto alle buone pratiche effettuate nelle comunità limitrofe. A Minervino la raccolta dei rifiuti è ancora di tipo “stradale” e non “porta a porta”, con tutte le conseguenze che ne derivano. A tal proposito va detto che l’Amministrazione Mancini ha già determinato la costruzione di un’isola ecologica, meglio detta “punto di raccolta”, che verrà messa in cantiere nei prossimi mesi.n
La mancanza di educazione civica è il primo ostacolo al decoro urbano, spiega l’ingegnere Mastrorillo. I contenitori posizionati all’interno della città sono stati calcolati con una capienza di circa 12 kg di rifiuti per abitante, come previsto dalla norma. Peso che può sembrare eccessivo per un’utenza domestica ma che prevede, nel calcolo della media, anche la quantità di conferimento da parte delle attività commerciali. “E’ chiaro, – afferma il responsabile Asipu – che se tutti i cittadini depositassero correttamente i rifiuti negli orari consentiti (20.00 – 6.00), anche noi come ditta riusciremmo meglio a capire quali cassonetti sono insufficienti in una determinata posizione e quanti sono praticamente inutili, in modo da ricollocare i contenitori in modo più razionale. Altro vantaggio del rispetto delle fasce orarie di conferimento è che la città rimarrebbe pulita durante le ore diurne in cui il calore provoca cattivi odori provenienti dai cassonetti“. Tra i problemi più difficili da eradicare, come sottolineato dai relatori, vi è il conferimento degli imballaggi da parte dei negozianti, che dovrebbero piegare i cartoni e depositarli all’interno dei relativi contenitori,n
L’azienda spiega che avendo avuto poco tempo per organizzare il servizio stradale a Minervino (poco più di un mese) ha dovuto organizzare il piano di gestione in una situazione emergenziale cercando nel periodo successivo di analizzare, con il supporto dell’Amministrazione Comunale, tutte le criticità di una raccolta ormai superata nei tempi e nei modi.n
L’incontro di ieri tra Amministrazione, Asipu e cittadini è un punto di partenza per educare tutti alla raccolta differenziata stradale. Il passo successivo – dichiara l’assessore Brizzi – sarà il passaggio alla raccolta differenziata forzata “porta a porta”. Per veicolare in maniera efficiente il messaggio il Comune di Minervino con il supporto della ditta coratina Asipu, distribuirà nelle prossime settimane dei vademecum all’interno delle scuole, per educare, anche attraverso piccoli quiz ed esercizi, sia gli alunni che le famiglie al corretto conferimento.n
La raccolta “porta a porta” e la costruzione dell’isola ecologica consentiranno, a fronte di un investimento iniziale (personale e mezzi), di produrre una frazione di recupero tale da esonerare Minervino dal pagamento dell’ecotassa.n
L’incarico, affidato ad Asipu con scadenza al 30 di settembre, verrà con molta probabilità prorogato, nelle more dell’espletamento della nuova gara.n
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