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“La stanza dei miei sogni”, il progetto della Chiesa Valdese porta speranza a Minervino

La Redazione
Realizzazione "La stanza dei miei sogni" n.7 a Minervino
​Ideas Onlus: "E' bellio vedere i sorrisi delle persone, ascoltare le loro parole di ringraziamento e respirare quella leggerezza tipica di ogni volta che arriviamo all'ultimo giorno di progetto​"
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La strenua volontà di rendere felice chi, purtroppo, non può esserlo. È questo uno dei meravigliosi obiettivi che con grande senso di umanità e carità porta avanti l’Ideas Onlus associazione onlus nata nel 2014 con l’obiettivo di provare a migliorare le condizioni di vita di poveri e disagiati o di qualunque persona si trovi in un particolare stato di bisogno o necessità.

Da qualche settimana, Gilly Fiore e Bea Nanni – marito e moglie e anima e cuore di questo meraviglioso sodalizio – hanno dato vita alla «La stanza dei miei sogni» numero 7 ed 8 realizzate anche grazie al contributo della Chiesa Valdese a Minervino ed Andria. Non dimenticando che a brevissimo arriverà la stanza numero 9 a Barletta grazie anche al contributo del Rotary Club di Barletta.

Gilly, barlettano galantuomo dal cuore d’oro, racconta che: «Da ogni stanza impariamo qualcosa, ogni famiglia è un mondo nuovo da scoprire perciò pensiamo che in futuro non mancheranno altre difficoltà ma siamo certi che, poco a poco, miglioreremo sempre più e riusciremo a fare felici altre persone. E’ bellissimo vedere i sorrisi delle persone che aiutiamo, ascoltare le loro parole di ringraziamento e respirare quella spensieratezza e leggerezza tipica di ogni volta che arriviamo all’ultimo giorno di progetto ma, paradossalmente, il nostro più grande successo è quello che riscuotiamo nel post realizzazione stanze».

Bea, con dolcezza e concretezza, precisa che: «Lavorare al fianco di persone che hanno storie e patologie distinte ci permette di imparare molto di mondi diversi tra loro ma profondamente vicini, fatti di battaglie quotidiane alla ricerca di diritti e all’inseguimento di una normalità nelle enormi difficoltà di ogni giorno. Continuiamo a credere molto in questo progetto e non ci fermeremo infatti ad oggi abbiamo più richieste che fondi a disposizione il che significa che c’è tantissimo ancora da fare».

«A Minervino Murge abbiamo conosciuto un padre di famiglia che da circa 7 anni lotta contro una maledetta malattia neurodegenerativa progressiva che lo costringe a passare la maggior parte del suo tempo allettato, “in compagnia” del suo inseparabile comunicatore che è l’unico strumento che gli permette di relazionarsi visto che, purtroppo, tutti i suoi arti sono bloccati. Sua moglie dedica la vita a seguirlo nelle sue cure quotidiane e a dargli quell’attenzione e quell’amore che gli permettono di continuare a lottare contro il suo male. Siamo entrati in contatto con lui e la sua bellissima famiglia dopo che un medico ha conosciuto il nostro progetto ed ha pensato di presentarci alla famiglia suddetta pensando che un nostro intervento avrebbe fatto bene, portando una ventata di novità e spensieratezza. L’obiettivo della stanza dei sogni #7 è stato chiaro fin da subito: puntare a cose utili, che permettessero ridistribuire al meglio la roba presente in camera (bisogni logistici) e puntare a qualcosa che potesse accompagnare il nostro amico nelle sue lunghe giornate dandogli allegria e forza per lottare (bisogni emotivi). Dato che ci piace sempre lasciare un tocco di personalizzazione su una parete della stanza abbiamo realizzato una scritta mediante un adesivo sagomato che riporta la frase “Un giorno senza sorriso è un giorno perso” che ricorda al nostro amico il suo motto di vita».

Continuano i responsabili del progetto: «Abbiamo provato a rendere più confortevoli le sue giornate…

Nemico stendino? Sconfitto: una nuova asciugatrice permette di asciugare i capi lavati senza più ingombri.
Nemico disordine? Sconfitto: un nuovo armadio, due cassettiere, tre comodini, un letto con contenitore, accessori vari per cucina e bagno e tante scatole salvaspazio tengono organizzate le sue terapie e gli ausili medici.
Nemica solitudine? Sconfitta: un nuovo televisore è la compagnia per i momenti di relax ed un nuovo tavolo estensibile è pronto ad accogliere intorno a sé tanti amici.
Nemica tristezza? Sconfitta: le foto più significative dei suoi cari lo circondano in ogni angolo e, ogni volta che guarderà la parete, potrà leggere il suo motto: “Un giorno senza sorriso è un giorno perso”».

Grazie, grazie, grazie all’Otto per Mille Valdese per sostenerci, a Michela per i suoi preziosissimi consigli, a superCate per la sua forza, amore, caparbietà, tenacia, pazienza e per i suoi fantastici caffè e a te amico nostro perché l’averti conosciuto è un onore e un dono immenso: siamo e saremo al tuo fianco, ora e sempre!!! 😉

Per contattare l’onlus 349 8651467 e 338 4027745. @ideasonlus; info@ideasonlus.org</a>; http://www.ideasonlus.org

mercoledì 16 Agosto 2017

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