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Ricorso Tradeco bocciato anche in Consiglio di Stato

La Redazione
Tradeco
Ancora una volta​ cade nel vuoto il ricorso che la Tra.de.co sta cercando di portare avanti contro la decisione del Comune di Minervino di affidare il servizio di raccolta rifiuti ad una nuova azienda​
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Ancora una volta cade nel vuoto il ricorso che la Tra.de.co sta cercando di portare avanti contro la decisione del Comune di affidare il servizio di raccolta rifiuti ad una nuova azienda. Da pochi giorni infatti ha preso il via la nuova gestione da parte dell’azienda A.S.I.P.U. di Corato che ha sostituito dopo oltre diciotto anni la Tradeco.

Decisione osteggiata ovviamente in sede giudiziaria dall’azienda esclusa dalla gara di appalto per le inadempienze riscontrate dal Comune di Minervino. Pertanto la recente ordinanza è stata oggetto di valutazione sia da parte del TAR che qualche giorno fa aveva dichiarato la sua efficacia dopo averla sospesa in un primo tempo, e anche dal Consiglio di Stato, avendo la Tradeco presentato appello sulla decisione del 6 Aprile del Tribunale Amministrativo Regionale pugliese.

Ieri mattina è giunta notizia in Comune che anche il Consiglio di Stato non ha accolto la richiesta di sospensiva dell’ordinanza sindacale del 28 Marzo 2017 e che dunque mantiene la sua efficacia, in attesa di un pronunciamento definitivo atteso per l’udienza fissata il 4 Maggio prossimo.

nTra varie difficoltà di gestione prosegue la fase di transizione tra le due aziende avvenuta formalmente sabato scorso. In città si stanno via via sostituendo i cassonetti dei rifiuti relativi all’indifferenziato, alcune zone sono rimaste senza bidone, mentre in altre persistono ancora i vecchi contenitori. Per quanto attiene il rifiuto differenziato notiamo non solo la mancata sostituzione dei cassonetti, ma che gli stessi restano stracolmi in alcune zone. In alcuni casi si tratta anche di mancanza di senso civico, avendo notato rifiuti ingombranti ed elettrodomestici lasciati vicino ai bidoni, o cartoni non ripiegati buttati senza criterio accanto a bidoni che potevano benissimo contenerli.

Intanto ieri mattina si è segnalata una macchina pulitrice in azione per le strade e il taglio dell’erba in via Giordano Bruno, servizio che ricordiamo è affidato alla ditta di igiene pubblica. Resta invece una discarica a cielo aperto l’area antistante il capannone Tradeco in zona industriale, per la quale nessuno pare aver preso provvedimenti per una ripulitura. I cittadini attendono importanti novità dalla nuova gestione, nella speranza di avere un paese finalmente pulito.

giovedì 13 Aprile 2017

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